Oltre Banksy, Jago e TvBoy: storie controcorrente in mostra a Biella
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Direttore: Alessandro Plateroti

Oltre Banksy, Jago e TvBoy: tutte le storie controcorrente in mostra a Biella

Girl with baloon Banksy mostra Biella

Fino ad aprile, Biella ospita la mostra che accosta alcuni degli artisti più noti dei nostri tempi a firme altrettanto eversive e originali.

Una finestra sulla contemporaneità vista attraverso lo sguardo arguto e ipersensibile degli artisti più incisivi dei nostri tempi, uno spazio dove tecniche artistiche e gusto estetico si intrecciano indissolubilmente con la critica e la denuncia verso la società odierna: questo e molto altro è Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente, la mostra che dal 21 ottobre 2023 al 1° aprile 2024 è allestita nelle prestigiose sale di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero a Biella.

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Il Comune piemontese, che ha collaborato per questo evento con la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Arthemisia, ed ha ricevuto il supporto del main sponsor Biver Banca – Gruppo Banca di Asti e dello sponsor tecnico Wide Group, diventa dunque il punto di fuga nel quale convergono molte tra le traiettorie più interessanti dell’arte contemporanea. Accanto ad alcune tra le opere più note degli artisti maggiormente discussi e celebri della contemporaneità, sono tantissime le firme, estrose e pungenti, di cui si possono ammirare stile e arte. Sono queste “le altre storie controcorrente” di cui parla il nome dell’esposizione, tutte accomunate da un fil rouge: rappresentare la realtà e i suoi problemi con la forza delle immagini, per giungere laddove le parole non arrivano.

Da Banksy a Laurina Paperina: tutti gli artisti della mostra

Girl with baloon Banksy mostra Biella
Girl with baloon – Banksy

Con la curatela di Piernicola Maria Di Iorio, la mostra che va in scena in questi mesi al Polo culturale di Biella Piazzo si compone di ben 90 opere disseminate lungo il percorso costituito tra i due storici palazzi Gromo Losa e Ferrero. Ad immergere subito i visitatori nell’impattante selezione artistica, ci sono le installazioni luminose di Marco Lodola, l’artista “elettricista” capace come pochi altri di dare vivacità a forme e colori. Da quel momento in poi, l’esposizione si trasforma in un susseguirsi di sale che, tra proiezioni, allestimenti scenografici e pareti colorate, restituiscono gli immaginari dei protagonisti che ospitano.

Si incontrano così le sculture di Jago, celebrato artista laziale che scolpisce nel “tradizionale” marmo icone dei nostri tempi – presenti, tra le altre, il ritratto umano di Papa Ratzinger Habemus Hominem e First Baby, l’embrione andato nello spazio – e i diffusissimi murales di TvBoy, lo street artist palermitano che raffigura personaggi emblematici di ieri e di oggi per muovere critiche sulla società massificata – un esempio su tutti, Santa Chiara (Ferragni) con il piccolo Leone.

Schermaglia Marco Lodola mostra Biella
Schermaglia – Marco Lodola

Si passa poi attraverso il surrealismo fotografico e “fluo” di David LaChapelle, per soffermarsi sul lavoro del fotografo cinese Liu Bolin, che ama mimetizzarsi (grazie al body painting) in paesaggi urbani di diversa tipologia e riflettere sul complesso e diversificato rapporto tra uomo e ambiente circostante. Messaggi di denuncia veicolati con sagace ironia sono esposti attraverso le opere di Giuseppe Veneziano e MaPo, che riprendono spesso personaggi dei cartoni calandoli però nei problemi reali, e anche attraverso le opere della street artist “mascherata” LAIKA.

Ancora, nomi come Mr Brainwash, Andrea Ravo Mattoni e Angelo Accardi offrono riletture di opere del passato, che vengono rispettivamente mescolate con gli stilemi dell’arte di strada e della pop art, oppure ingranditi e resi visibili a tutti sui muri dei palazzi, o ancora inseriti in ambienti quotidiani e moderni. Non mancano chicche come la serie di Santa Suerte di PAU (Paolo Bruni, il frontman dei Negrita), le opere realizzate con stencil su denim di Rizek, i coloratissimi mostriciattoli della cultura pop di Laurina Paperina e i bidimensionali fiorellini di Takashi Murakami.

Menzione speciale va a quella che è stata descritta dal The Guardian come una “delle più note icone del contemporaneo”, ossia Hope, il ritratto di Obama realizzato dallo street artist Obey, di cui troviamo anche altre opere. Ed infine, si giunge allo spazio dedicato al nome forse più chiacchierato – complice anche il suo anonimato – ossia Banksy. La sua critica sociale è palpabile nella stanza, grazie all’esposizione di 13 lavori, tra i quali l’irriverente Queen Vic e la celeberrima Girl with baloon.

Mona Linesa Mr Brainwash mostra Biella
Mona Linesa – Mr Brainwash

Come partecipare alla mostra di Biella

Un percorso ricco e arricchente, dunque, quello della mostra allestita a Biella Piazzo fino al 1° di aprile 2024. Per prendervi parte, è necessario acquistare un biglietto di ingresso (sono previste riduzioni e sconti per alcune categorie) e recarsi presso Palazzo Gromo Losa nei seguenti orari: mercoledì e giovedì dalle 15 alle 19, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Il giorno di Natale, la mostra sarà chiusa.

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ultimo aggiornamento: 19 Dicembre 2023 12:46

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